Servizi
Il Centro Oculistico Pascotto svolge attività ambulatoriale diagnostica, terapeutica e chirurgica.
Dalla visita ai trattamenti più innovativi, tutti i nostri servizi sono pensati per soddisfare ogni necessità in campo oftalmologico e per accompagnarti passo dopo passo verso il tuo benessere visivo.
Visite
E’ la “classica” visita oculistica di chi si reca al Centro Pascotto. Comprende un percorso in tre tappe in cui viene compilata una nuova scheda clinica personalizzata e si eseguono: Autorefrattometria, Tonometria, Screening del Cheratocono, Pachimetria Corneale, Biomicroscopia, esame della vista ed esame del Fondo Oculare.
E’ la visita oculistica di base cui si aggiungono due esami fondamentali, generalmente onerosi per il paziente, che vengono in questo caso inclusi nella visita ad un costo agevolato: l’esame del campo visivo e l’esame OCT. E’ consigliata per coloro che vogliono avere una valutazione esauriente della propria condizione clinica e nei casi di sospette patologie oculari (maculopatia, glaucoma, ecc).
Per interventi di cataratta, chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri e femtolaser, sostituzione del cristallino, impianti di lenti fachiche, ecc. Oltre alla “classica” visita oculistica, vengono eseguiti esami specifici che sono fondamentali per la preparazione all’intervento, come la biometria oculare (calcolo del cristallino) per gli interventi di cataratta o la pupillometria ed il test di Schirmer per i trattamenti laser.
La visita oculistica pediatrica può essere effettuata fin dai pochi mesi di vita del bambino. Il primo controllo, in assenza di particolari problemi, è indicato da tutte linee guida entro i 3 anni di vita, per evitare patologie come l’occhio pigro (ambliopia).
Visita che mira a diagnosticare la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio (alterazioni a carico dei muscoli degli occhi, deficit dei nervi che comandano i muscoli degli occhi) e le alterazioni che da questi derivano (visione doppia, confusione, strabismo, ambliopia, anisometropia, paralisi oculari, ecc) e disporre il trattamento adatto al disturbo riscontrato.
Visita oculistica che consente a un paziente con difficoltà di deambulazione o che non può essere trasportato di ricevere le cure direttamente a casa.
Eseguito a distanza di poche settimane dalla prima visita, ha il fine di valutare l’efficacia terapeutica in caso di malattie acute come congiuntiviti, cheratiti, abrasioni corneali, traumi, ecc.
In situazioni di emergenza, consiste nella rapida identificazione del problema, medicazione e prescrizione terapeutica, disponibile tutti i giorni feriali, dalle 8 alle 20, anche senza appuntamento (eventuali esami per approfondimenti diagnostici non sono compresi nel prezzo).
Eseguito a distanza di pochi giorni dalla visita di Pronto Soccorso, ha il fine di valutare l’efficacia terapeutica in caso di malattie acute.
Programma per la gestione delle patologie croniche. E’ possibile accedervi a seguito di una prima visita oculistica e comprende:
– Misurazione della pressione oculare;
– Valutazione dell’acuità visiva;
– Esame del campo visivo;
– Misurazione dello spessore delle fibre nervose;
– Controllo biomicroscopico del segmento anteriore;
– Prescrizione di colliri ipotensivanti e di farmaci neuroprotettivi, in base alle personali esigenze di cura.
Programma per la gestione delle patologie croniche. E’ possibile accedervi a seguito di una prima visita oculistica e comprende:
– Esame OCT della macula;
– Esame specifico del campo visivo;
– Test di Amsler;
– Esame dell’acutezza visiva;
– Controllo biomicroscopico del segmento anteriore;
– Prescrizione terapeutica.
Programma per la gestione delle patologie croniche mirato a determinare la natura ed il miglior approccio terapeutico alle principali patologie della superficie oculare. Comprende:
– Test di rottura del film lacrimale (NIBUT);
– Valutazione della stabilità del film lacrimale (TFSE);
– Valutazione efficacia e tasso battiti palpebrali (ammiccamento abortivo);
– Test di Schirmer (in pazienti con patologie di interesse reumatologico);
– Meibomiografia;
– Arrossamento oculare;
– Ricerca Demodex;
– Biomicroscopia;
– Prescrizione terapeutica.
Diagnostica
Esame non invasivo per la diagnosi di maculopatie, malattie retiniche e per l’analisi del nervo ottico.
Esame che sostituisce la precedente fluorangiografia retinica, che veniva eseguita con mezzo di contrasto. È utilizzato per la ricerca di anomalie vascolari della macula, della retina e del nervo ottico.
Esame indolore e non invasivo utile ad analizzare la funzionalità del nervo ottico e delle vie ottiche retrobulbari.
La topografia corneale è l’esame d’elezione per la diagnosi e lo studio dell’evoluzione del cheratocono. La proiezione sulla cornea di anelli a diametri differenti (disco di Placido) è uno strumento efficace per lo studio della superficie corneale.
La pachimetria corneale, invece, è la procedura di misurazione dello spessore della cornea. Si utilizza prima di ogni trattamento laser per la correzione della miopia e di altri deficit della refrazione e per valutare la presenza di cheratocono, anche nelle primissime fasi. Inoltre, è diventato di fondamentale supporto nella anche diagnostica del glaucoma.
Esame diagnostico utilizzato per studiare le strutture interne al bulbo oculare: corpo vitreo, retina (specialmente la sua zona centrale, detta macula) e nervo ottico.
Esame non invasivo che, tramite gli ultrasuoni, permette di studiare le strutture interne dell’occhio, visualizzandole in sezioni anatomiche bidimensionali.
Lo schema di Hess-Lancaster (o test rosso-verde di Hess-Lancaster) è un test che viene eseguito in campo ortottico o oftalmologico per diagnosticare eventuali difetti della motilità oculare, responsabili di diplopia, strabismo o paralisi dei bulbi oculari. Tramite questo esame è possibile stabilire qual è il muscolo oculare responsabile del difetto.
Esame utile a calcolare il cristallino artificiale che si impianta nell’occhio durante gli interventi di cataratta o in alcuni interventi di chirurgia refrattiva.
Tecnica diagnostica impiegata per la determinazione del tono oculare ossia della pressione interna dell’occhio.
La curva tonometrica è un esame utile a identificare le fluttuazioni della pressione intraoculare, con diverse misurazioni della stessa nell’arco della giornata.
Test che valuta la secrezione lacrimale misurandola tramite una striscia di carta millimetrata assorbente posta all’interno del fornice palpebrale inferiore.
Esame strumentale rapido, non invasivo ed indolore che studia le imperfezioni ottiche, dette aberrazioni ottiche, sia corneali che interne all’occhio.
Test estremamente efficace per valutare l’attitudine di una persona a percepire e distinguere i colori.
Tecnica diagnostica utilizzata per studiare lo spazio compreso tra l’iride e la cornea, strutture importanti poiché coinvolte nella regolazione della pressione dell’occhio.
L’elettrofisiologia oculare è una disciplina diagnostica che utilizza test non invasivi per studiare fenomeni elettrici associati a processi fisiologici, come la visione e l’attività cerebrale.
È molto utile per differenziare l’origine delle patologie visive e la principale applicazione clinica è rappresentata dall’identificazione delle malattie del nervo ottico e della localizzazione delle eventuali alterazioni.
– PEV (Potenziali Evocati Visivi): € 80
– PERG (Elettroretinogramma da pattern): € 80
– ERG (Elettroretinogramma da flash): € 100
– PEV + PERG: € 120
– PEV + ERG: € 140
– Stimolazione visiva con Retimax: € 80
Chirurgia
Tecnica di chirurgia refrattiva rapida e indolore che, attraverso un particolare laser detto “a femtosecondi”, consente di eliminare la dipendenza da occhiali e da lenti a contatto in coloro che soffrono di disturbi comuni come la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo.
Tecnica di chirurgia refrattiva che sfrutta un laser ad eccimeri per la correzione di miopia, ipermetropia ed astigmatismo.
In regime privato, senza lista d’attesa e con accesso unico in clinica.
(il costo dell’intervento per cataratta è superiore in caso di impianti di cristallini torici o multifocali, per la correzione di astigmatismo e presbiopia)
Intervento laser di ultima generazione per correggere la presbiopia e i difetti visivi correlati.
Tecnica parachirurgica (“epi-off”) utilizzata per rafforzare le fibre di collagene che costituiscono la cornea al fine di interrompere il progredire di una malattia degenerativa dell’occhio chiamata cheratocono.
Tecnica di microchirurgia che si avvale di un laser ad eccimeri per rimuovere cicatrici, opacità o irregolarità della cornea che impediscono una corretta visione.
Procedura che ha lo scopo di incrementare il deflusso di umore acqueo riducendo la pressione intraoculare.
Intervento di cataratta con impianto di lente intraoculare monofocale Premium.
Per la correzione di miopia, ipermetropia ed astigmatismo.
Per la correzione di miopia ed ipermetropia di grado elevato.
Per la correzione di miopia ed ipermetropia di grado elevato congiunta alla correzione di astigmatismo medio-elevato.
Per garantire una visione eccellente sia da lontano sia a distanze intermedie.
Per garantire una visione eccellente sia da lontano sia a distanze intermedie, unita alla correzione dell’astigmatismo.
Consente la correzione dei difetti della vista da lontano e da vicino, eliminando il bisogno di occhiali.
Per la correzione congiunta dell’astigmatismo e dei difetti della vista da lontano e da vicino, eliminando il bisogno di occhiali.
Intervento di asportazione al calazio della palpebra. In regime privato, senza lista d’attesa e con accesso unico in clinica.
Asportazione dello pterigio dalla cornea e della membrana fibrovascolare sottocongiuntivale. In regime privato, senza lista d’attesa e con accesso unico in clinica.
Intervento di asportazione di neoformazioni palpebrali. In regime privato, senza lista d’attesa e con accesso unico in clinica.
Soluzione mininvasiva per il trattamento di diverse patologie dell’occhio come la maculopatia. Il costo varia in base al farmaco da iniettare.
Trattamenti
Una nuova terapia all’avanguardia per la degenerazione maculare secca (DMS): la fotobiomodulazione con il sistema Lumithera Valeda, recentemente approvato dalla FDA.
Il sistema Valeda utilizza la luce a specifiche lunghezze d’onda per stimolare le cellule della retina, con l’obiettivo di rallentare la progressione della malattia e, potenzialmente, migliorare la vista.
Il trattamento ambulatoriale, non invasivo e sostanzialmente privo di effetti collaterali, prevede un ciclo di 9 sedute da effettuare in massimo 4 settimane.
Il nostro trattamento per la Sindrome dell’Occhio Secco combina due innovative tecnologie, la luce pulsata (Intense Regulated Pulsed Light) e la luce LED, per un approccio terapeutico moderno e innovativo che sfrutta apparecchiature di ultima generazione per produrre una luce policromatica che stimola le ghiandole di Meibomio a riprendere il loro normale funzionamento.
Il duplice trattamento, semplice, rapido e completamente indolore, agisce sul sistema vascolare situato attorno alle ghiandole lacrimali e sulle terminazioni nervose afferenti alle ghiandole di Meibomio attraverso la combinazione di flash luminosi ad alta intensità, azione termica e luce LED, producendo una diminuzione dei fattori infiammatori, della carica batterica palpebrale e perioculare.
Innovativo trattamento oftalmico brevettato che utilizza la iontoforesi sclerale per somministrare luteina, una sostanza naturale che protegge l’occhio dai danni della luce e migliora la funzione visiva, utile nel supporto della degenerazione maculare legata all’età.
Trattamento laser sicuro, rapido ed indolore per la rimozione della cataratta secondaria.
Trattamento laser sicuro, rapido ed indolore necessario per la prevenzione dell’attacco acuto del glaucoma ad angolo chiuso, ovvero l’aumento repentino della pressione interna dell’occhio, che può condurre in poche ore al danneggiamento irreversibile della testa del nervo ottico.
Laser termico utilizzato nel trattamento di retinopatia diabetica, edemi maculari, rotture e degenerazioni periferiche della retina, formazione di nuovi vasi della coroide e occlusioni venose dei vasi retinici.
Procedura laser non invasiva utilizzata per ridurre la pressione intraoculare nei pazienti affetti da glaucoma. Questa tecnica sfrutta impulsi laser rapidi per stimolare il trabecolato sclero-corneale, l’area dell’occhio responsabile del drenaggio del fluido oculare, migliorando il flusso di liquido intraoculare e riducendo la pressione.
Innovativo laser a impulsi luminosi per il trattamento di alcuni tipi di maculopatia come la Corio Retinopatia Sierosa Centrale (CRSC) , la retinopatia diabetica con edema maculare e le trombosi venose della retina con edema maculare.
Piccoli “tappi” in silicone (riassorbibili) o in materiale plastico (non riassorbibili) utilizzati per l’occlusione dei puntini lacrimali. Con ciò, si ottiene un miglioramento della lubrificazione della superficie oculare.
Progettati per aiutare a regolare il flusso lacrimale, questi speciali “tappi” vengono utilizzati quando si ritiene di non voler occludere totalmente il dotto lacrimale.
Serie di attività fisiche oculari che aiutano a migliorare la vista, la coordinazione oculare e la capacità di concentrazione. Sono utilizzati per trattare disturbi visivi come ambliopia, strabismo e problemi di convergenza.
Procedura sia diagnostica che terapeutica che permette di accertare la presenza di ostruzioni nelle vie lacrimali e, contestualmente, consente di liberarle da eventuali ostacoli di piccole dimensioni.
