La visita oculistica pediatrica può essere effettuata fin dai pochi mesi di vita del bambino. Il primo controllo, in assenza di qualunque problema, è indicato da tutte linee guida entro i 3 anni di vita, per evitare patologie quali l’occhio pigro (ambliopia). Individuare presto difetti di vista permette di ridurre il rischio di sviluppare deficit visivi permanenti
Pure in caso di “anamnesi positiva” per alcune condizioni a carico dei familiari, come ad esempio strabismo o ambliopia, è opportuno anticipare la visita oculistica.
Infatti, un oculista perfezionato in ambito pediatrico può visitare un bambino anche dai primi giorni di vita!
Di seguito 3 attività che possono essere effettuate a casa, per preparare il bambino alla sua prima visita oculistica, riducendo al minimo il suo stress e riuscendo, allo stesso tempo, ad ottenere un ottimo risultato.
- Tagliamo due E da due fogli di carta…e iniziamo il gioco! Una E viene data al bimbo e l’altra al genitore. Il bimbo dovrà esercitarsi a disporre la E che ha in mano, nella stessa direzione di quella che il genitore gli mostra. A questo punto il genitore ruoterà la “forchettina” (tecnicamente la “E di Albini”) con i tre “dentini” che andranno in alto, in basso, a destra o a sinistra, e chiederà al bambino di posizionare la E che tiene in mano nella stessa direzione di quella che gli ha mostrato.
- Prepariamoci ad instillare le gocce negli occhi durante la visita… Non bisogna avere paura delle gocce, è un po’ come fare un tuffo a mare!
- Non lasciamogli trascorrere troppo tempo al cellulare o al tablet prima della visita, ma diciamo che sarebbe meglio limitarne l’uso sempre
Stampate la “forchettina” e buon divertimento!